Giovane cuore ardito

Se questo Mondo avesse un futuro, lo avrebbe già trovato. Questo mondo - sappiatelo - non ha futuro! Ed ha già creato i propri superbi distruggitori: i Giovani!
Quali giovani, però? La maggioranza di loro calpesta l'acceleratore della Rovina senza nemmeno accorgersene. Essi si beano dell'Esistente senza comprendere che a breve sarà Inesistente. E sarà colpa loro! Che gusto c'è, però a distruggere senza voler distruggere? Che sfizio c'è nell'essere colpevolizzati, senza vantarsi di tale colpa?
Mi rivolgo pertanto alle estreme minoranze della gioventù. Mi rivolgo forse all'Unico, al o alla giovane mentre che sta leggendo queste righe rarefatte. Sollevati! Diventa un sole: sorgi! 
Non consentire a nulla di dominarti. Non consentire a un Rolex di ammanettarti un polso. Ti basta un orologio qualunque, con le lancette funzionanti. A te non serve un Rolex, serve il Tempo.
Non permettere alla droga, a qualsiasi droga, di renderti dipendente da lei. Sii sempre indipendente, anche dalle cose che ti danno euforia o ti fanno assaporare un briciolo di pace. Sperimenta l'euforia lucida, la splendente follia! Mastica la pace della Natura, sregola lentamente i tuoi sensi davanti a tramonti indicibili, sotto piogge poetiche!
Rifiuta le categorie e le etichette. Sii tu una categoria, vesti tu la tua etichetta! E lascia i tuoi occhi liberi di veder ogni persona come una categoria unica, pari ad ogni altra eppur diversa da tutti. Non siano i vestiti o i tagli di capelli a farti scegliere i compagni di viaggio. Siano i versi che scrivono! Gli accordi che suonano! Le pennellate con cui infuriano sulla tela!
E soprattutto, giovane cuore ardito, allontana da te il piattume della normalità, l'omologazione. Oscilla sempre tra i silenzi assoluti e i rumori dispari! Cammina obliquo con fierezza. Concediti il dubbio che sia il Mondo, e non tu, a camminare storto.


Jack Writhe


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