Fine turno

Notte di lucciole e cingiali
Alla stazione
puzzo di vomito
gasolio
e suoni di sirene.

Sono ormai schiacciato
Dal torpore
Fermo, indomito
Da solo
E muoio in belvedere.

Aspiro a denti stretti
Fumo nevrotico alla gola
Ascolto forti i loro rutti
Nel petto il sangue mi consola

Rompono le mie ossa
Come bottiglie di vetro
C’è solo rabbia, senza fossa
Per questo povero e inutile negro.

Fade




Nessun commento:

Posta un commento