Amami per sempre

Amami.
Non perché te lo chiedo, ma perché non puoi farne a meno. Nonostante i tuoi freni. Nonostante i tuoi dubbi. Amami per sempre. E schiantati con me sui muri dell'esistenza.
Amami per i "no" che riesco a dire. Per le idee che porto avanti nonostante tutto vada indietro. Amami perché non partecipo alle cene aziendali. Perché non vado ai meeting tra ricchi pieni di povertà. Amami perché la mia beneficenza non è regalare riso, ma insegnare a piantarlo.
Amami perché ancora credo in qualcosa. Non so se giusto o sbagliato, ma io ci credo. Amami per la rarità dei miei occhi quando ti guardano. Perché non avrò altra dea all'infuori di te. E il tuo altare sarà il nostro talamo. 
Amami perché i crampi adolescenziali sono come le comete: ritornano. Raramente, a lunga distanza, ma ritornano. E anche i nostri tramonti ritorneranno. Anche i nostri accordi suonati dentro utilitarie di seconda mani coi vetri appannati. La mia voce stonata e i tuoi baci innamorati. Le foto scattate mangiando le patatine e i silenzi dopo il piacere. Abbracciati. 
Amami. Anche se non ricordi più perché.
Ricorderai.

Jack Writhe

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