Greenwich Village

"Sai cosa non mi hai mai chiesto? Se ho paura. Non me lo chiede mai nessuno. Giri a NYC da sola, hai paura? Sì. Ho paura. Non li leggi i giornali? Non guardi la tv? Il cartone del latte dice che le persone scompaiono come mosche. Era una così brava ragazza, è andata a Montauk e non è tornata più. Vattela a pesca dove sono finita, se mi prendono. Magari mi buttano da qualche parte in New Mexico o in Missouri, che equivale a dire che non ti troveranno mai. Col fuso orario poi mentre qualcuno si accorge che sono scomparsa, figurati. Hanno tutto il tempo di portarmi in Florida e buttarmi sotto qualche capanno distrutto dell'uragano. E ciao ciao. Da New York a Los Angeles ci sono più di quattromila miglia, cioè un giorno di auto - che significa: scomparsa per sempre. Nemmeno ti cercano. Ho paura, sì. Non me l'hai mai chiesto perché forse hai paura di scoprire che anch'io ho paura. Ho paura perché l'ultima volta che mi sono fidata me la ricordo ancora, mi è costata 19 anni di analista. Soprattutto qui dove a volte il loro inglese non lo capisco, mica siamo in California. A questi non va mica di ridere e perdere tempo, che vuoi tu con sta faccia da libanese? Come faccio ad andare dal Queens al Village? Sono dodici miglia, senza traffico ci vuole mezz'ora - ahahah, senza traffuco. [Turisti]. Con la metro scendi a Delency e due passi fino alla Rivington, da Freemans alle 8pm puntuale. Non c'era bisogno di precisare. Sei italiana, non si sa mai."

Chicana 


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